Storia del Pomigliano Calcio
Vista dello stadio di Pomigliano: In alto a destra la foto dell'Ing. Ugo Gobbato a cui fu intitolata la struttura sportiva nel 1947
Storia del Pomigliano Calcio
Dal blog calciocampano.forumcommunity.net riprendiamo questa storia del calcio Pomiglianese,
curata da Mamutza, che riteniamo possa far piacere ai lettori di Dedicato a Pomigliano d'Arco. La maggior parte delle foto sono riprese dagli album di Dedicato a Pomigliano e di ASD Calcio Pomigliano-Official page.
LE ORIGINI
Le prime notizie della pratica del gioco del calcio nella città dell’Alfa risalgono al lontano 1915, con le occasionali sfide organizzate da alcuni studenti locali contro colleghi residenti nei paesi limitrofi. Solonel 1920 viene fondato un club con tanto di statuto sociale: sorge il GRUPPO SPORTIVO POMIGLIANESE. La neo società, però, non disputa campionati ufficiali.Suoi atleti esercitano anche sport diversi dal football, in particolare ciclismo e podismo. Per una decina di anni questo è l’iter sportivo. Solo nellastagione 1929/30 la squadra di calcio, trasformatasi in GRUPPO SPORTIVO FASCISTA POMIGLIANESE, disputa il suo primo torneo ufficiale partecipando al campionato di 1° Categoria della sezione ULIC di Nola, una sorta di Comitato Calcistico Dilettantistico dell’epoca. La stagione fu però disastrosa: ilPomigliano collezionò unicamente sconfitte.
L'ESORDIO NEI TORNEI FIGC E LO STORICO SUCCESSO SUL NAPOLI
Il successo della 1° Categoria della sezione di Nola permette al club grigio granata, i colori sociali dell’epoca, di salire nella 2° Divisione Campania della FIGC. All’esordio nei “professionisti” dell’epoca,ottimo secondo posto nel suo girone dietro il Capua che si qualificherà al turno finale. Da registrare in questo campionato un successo roboante contro il Casalnuovo “B” per 10-0.
Nella stagione successiva il Pomigliano partecipa al campionato di 1° Divisione Campania. Nonostante la 2° Guerra Mondiale porta a termine il torneo. Nel 1944 la squadra si trasforma in JUVE ALFA POMIGLIANO. Il club rappresenta il dopolavoro sportivo dello stabilimento "Alfa Romeo" sito a Pomigliano d’Arco. Il campo sportivo adottato è il rettangolo di gioco proprio dell’Alfa Romeo. La squadra viene iscritta nel 1944 al Torneo della Liberazione nel girone B con Baiano, Internaples e Napoli.
Nel 1945 avviene la svolta per quanto concerne il campo sportivo. La mattina del 28 aprile in via Domodossola (zona Fiera) a Milano viene assassinato con colpi di arma da fuoco da ignoti UGO GOBBATO, 57enne che da direttore generale dell’Alfa Romeo portò in auge la famosa industria. La cittadinanza di Pomigliano decise di dedicare al campo sportivo dell’Alfa Romeo il nome del famoso dirigente.
LA JUVE ALFA IN SERIE C
Nella stagione 1945/46 la JUVE ALFA POMIGLIANO conquista la promozione in 1° Divisione Campania. L’anno dopo ottiene lo storico passaggio in serie C Nel girone finale di 1° Divisione Campania disputa le gare di qualificazione con squadre del calibro di Sorrento, Baiano, Set Napoli, Maddalonese e Navalmeccanica, tra le più forti del periodo. La Juve Alfa si piazza seconda dietro il dopolavoro della Società delle Telecomunicazioni,acquisendo la promozione alla terza serie. La compagine pomiglianese viene inserita nel girone R; nonostante l’ottimo campionato, la squadra viene retrocessa per riforma del campionato di terza serie. Da ricordare diverse vittorie al “Gobbato” contro avversari di prestigio quali l’AVELLINO (3-1), la TURRIS (3-0) (con tripletta di TORRACA), la CASERTANA (2-1) ed il SORRENTO(2-0).
DALL'ASCESA ALLA SCOMPARSA
Dopo il periodo della JUVE ALFA, viene la fase storica dell’AERFER. Tra i più grandi giocatori del periodo LEONE. Di prestigio il successo in Quarta Serie della stagione 1955/56 al “Gobbato” contro l’AVELLINO. Il 27 novembre 1955 DI COSTANZO realizza il gol vittoria ai danni dei “lupi”. Nell’agosto del 1957 il passaggio della denominazione sociale in Gruppo Sportivo SAGITTARIO. Tre stagioni di Serie D poi il fallimento. Si riparte il 22 ottobre 1962 con il Gruppo Sportivo ALFA ROMEO dalla 2° Categoria. Subito si vince il girone ma la compagine dell’Alfa soccombe nel girone finale per opera della Juve Saffa. Nel 1963 il cambio di denominazione in Gruppo Sportivo POMIGLIANO. Con l’avvento del duo presidenziale MIMÌ IASEVOLI e LINO CAFASSO la squadra cambia rotta; in maglia granata approdano diversi giocatori importanti tra i quali FRANCO VILLA ed ENRICO FANTI. Tutta la squadra girava, però, a mille. Il 7 maggio 1971 l’apoteosi al “Gobbato”.
LA RINASCITA E IL PERIODO RECENTE
Nel 1995 viene iscritta alla 3° Categoria il FOLLOWERS POMIGLIANO, grazie al lavoro del presidente ANTONIO MOLLO. Nel 1999 si acquisisce il titolo sportivo del S. Vitaliano e si approda in 1° Categoria.Nella stagione 1999/2000 la PRO CALCIO POMIGLIANO vince il campionato ed approda in Promozione. L’anno successivo è Eccellenza, dove i granata, col nome di POMIGLIANO EST, disputano uno straordinario campionato cedendo solo allo strapotere dell'Intersavoia. Gli spareggi interregionali, però, regalano ugualmente la serie D, grazie al successo (1-0) contro la Deliese (in un"Gobbato" strapieno) firmato da un rigore di FERRANTE. Il 2002 è dunque l'anno del ritorno nella massima serie dilettantistica dopo quindici lunghe stagioni. Il Pomigliano, sempre sotto la guida del "Lupo"MIMI' GARGIULO, conduce un campionato esaltante prima di cedere nel finale e chiudere con un onorevole settimo posto.










Vista dello stadio di Pomigliano: In alto a destra la foto dell'Ing. Ugo Gobbato a cui fu intitolata la struttura sportiva nel 1947
















Ho giocato nel pomigliano allenato da Mister Villa e abbiamo vinto il campionato al mio primo anno con la casacca granata alli spareggio al Vesturi 3a0 alla Viribus Somma sono stati altri 4 anni e o avuto l onore di essere capitano x due anni.
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